Instancabile giramondo, prolifica scrittrice e orientalista di grande spessore, Louise-Eugénie-Alexandrine-Marie David nacque il 24 ottobre 1868 a Saint-Mandé, sobborgo nei pressi di Parigi. Dopo aver trascorso i suoi primi anni di vita fra la capitale francese e Bruxelles, inizia a studiare musica e canto, intraprendendo dal 1894 la carriera di cantante lirica, che la porterà in giro per il mondo, fino a giungere a Tunisi, dove conobbe Philippe Néel, ingegnere francese che sposerà nel 1904. Nel 1911 la David-Néel intraprese un viaggio in Oriente che la tenne lontana dall’Europa e dal marito per ben quattordici anni, viaggio che vide il suo coronamento con l’ingresso a Lhasa nel 1924, che rese la parigina la prima donna occidentale ad aver messo piede nella capitale tibetana, la “città proibita”. Una volta tornata in Europa, preceduta da una comprensibile fama, la viaggiatrice si dedicò alla carriera di scrittrice, raccontando al mondo la sua impresa e ciò che aveva appreso sulle tradizioni tibetane e la religione lamaista. Trascorse a Digne, in Provenza, i suoi ultimi anni di vita dedicandosi alla scrittura, fino alla morte, occorsa l’otto settembre 1969.
(a cura di Paolo Alvise Minio)